martedì 3 luglio 2018

Mostra Mercato del Radioamatore - Porto S. Stefano

Quest'anno siamo ormai alla quinta edizione della Mostra Mercato del Radioamatore di Porto S. Stefano (GR) organizzata dal nostro gruppo Ham Spirit Costa d'Argento, alla quale siete tutti invitati a partecipare.
La Mostra si svolgerà solo nella giornata di Sabato 15 Settembre. Abbiamo deciso così perché abbiamo visto che nelle precedenti edizioni, la giornata di domenica è per gli espositori assolutamente improduttiva e meno partecipata da parte dei visitatori; quindi, concentrando tutto nel giorno di sabato, crediamo sia meglio per tutti.
Dopo aver svolto l'iniziativa per due anni in una sede più decentrata, quest'anno ritorneremo nella sede iniziale, più centrale e di facile accesso ai visitatori.
Alcune presenze sono già state confermate, come potete vedere dalla locandina, e stiamo lavorando per poter ampliare il più possibile la partecipazione degli espositori, sia commerciali che privati.
Vi aspettiamo!


giovedì 15 marzo 2018

Il database DMR italiano e come inserirlo nei nostri apparati

Chi utilizza il sistema DMR con gli apparati Tytera e Retevis utilizzando i firmware sperimentali (Tools) ha la possibilità di visualizzare sullo schermo i nominativi degli OM che transitano.
Vi sono tre diversi firmware che comunque attingono i dati degli ID sia dal database mondiale DMR-MARC, sia da altre fonti e avrete notato che molti dati italiani sono stati "tradotti" in modo spesso "imbarazzante". Per questo motivo mi son preso la briga di rivedere e correggere i dati del database italiano cercando di uniformare e razionalizzare le informazioni in modo da salvarle nel programma di aggiornamento del software.
Io utilizzo in Windows la Virtual Machine di KD4Z che emula l'ambiente Linux ed in questo programma è possibile utilizzare il file static.users per aggiungere una propria lista ID che verrà integrata nel file user.bin che contiene il database mondiale.
Ho estrapolato quindi i dati dei nominativi italiani e dopo averli corretti li ho salvati nel file static.users che potete scaricare da questo link.
Ora illustrerò come procedere per inserire il file e fare in modo che il tutto vada a buon fine.
Come prima cosa dovete installare un programma FTP per caricare il file nella VM, per esempio FileZilla.
Avviate la VM e individuate il vostro indirizzo IP dal quale potete accedere alla cartella condivisa con il comando ip addr


Lanciate il programma FTP, create il vostro sito (nominandolo per esempio KD4Z_v40), inserite nella casella Host l'indirizzo IP rilevato dalla VM, selezionate il protocollo SFTP e scegliete la password per il collegamento, salvando il tutto


Avviate il collegamento al server cliccando sul nome del sito appena creato, selezionate nella colonna di sinistra la cartella in cui avete salvato il file static.users, nella colonna a destra verificate che sia selezionata la cartella tyt, fate clic destro sul file da caricare e selezionate Upload


Il file verrà trasferito e, dopo aver verificato che il nuovo file sia presente nella colonna di destra, potete chiudere il programma FTP.
Ora basta che procedete all'aggiornamento sulla VM indifferentemente sia con il comando glv, per aggiornare firmware e database, sia con il comando glvusers per aggiornare il solo database: procedendo poi con il comando flashdb copierete l'intero database nella vostra radio con i nominativi italiani corretti


Il file static.users è attualmente aggiornato al 11/03/2018 e penso che lo aggiornerò più o meno un paio di volte al mese, ma il link dal quale scaricarlo rimarrà sempre invariato e, oltre ad essere riportato in questo post, lo potete trovare nella colonna a sinistra nella sezione Files vari dentro la cartella DMR.
Vi chiedo di segnalarmi eventuali errori od integrazioni e di controllare la corretta visualizzazione dei dati sul display della vostra radio, soprattutto dei segni di interpunzione e delle vocali accentate.
Buon divertimento!

sabato 29 aprile 2017

75 paesi confermati via eQSL.cc

Con l'ultima conferma ricevuta dall'Australia ho raggiunto i 75 paesi confermati via eQSL.cc, non senza fatica!
Prossimo traguardo i 100 countries.


martedì 25 aprile 2017

Aggiornare i firmware dei Tytera MD-380 / Retevis RT3 con MD380Tools da Windows

Come molti dei possessori dei RTX DMR Tytera MD-380 (MD-390) e Retevis RT3 (RT8) sapranno, il menù di questi apparati è piuttosto limitato nelle sue funzioni, soprattutto per quanto riguarda il database dei nominativi che è limitato a 1000 record.
A questo proposito Travis Goodspeed KK4VCZ ha creato MD380Tools, un firmware sperimentale che, oltre a permettere di caricare l'intero database mondiale dei nominativi, aggiunge nuove ed utili funzioni alle nostre radio portatili.
Questa operazione di aggiornamento richiede però l'utilizzo di un pc con sistema operativo Linux o il Raspberry Pi, ma per chi non lo utilizza o ha poca dimestichezza con questi sistemi c'è la possibilità di effettuare tutte le operazioni richieste in ambiente Windows, semplicemente eseguendo una Virtual Machine con Linux. Molto probabile che in un prossimo futuro ci sarà la possibilità di eseguire l'aggiornamento direttamente da Windows.
L'adattamento è stato creato da Warren Merkel KD4Z e seguendo la sua guida sono riuscito ad aggiornare il mio Retevis RT3 al primo tentativo senza nessun problema.
Per questo motivo, conoscendo la poca familiarità di molti OM italiani con la lingua inglese, ho tradotto e pubblicato in PDF la guida in italiano, che potete trovare sia sul mio cloud nella cartella DMR nella finestra Software e varie, oppure dalla pagina GitHub di KD4Z.
Qui di seguito alcune schermate delle nuove funzioni attivate:

Visualizzazione del nominativo in QSO

Ultimo ascoltato (Last Heard) al posto della data e ora

Mic Bar per il controllo del livello e della qualità della modulazione in trasmissione

Visualizzazione delle ultime 10 stazioni ascoltate

Visualizzazione delle informazioni del ripetitore (tipo 1)

Visualizzazione delle informazioni del ripetitore (tipo 2)
Maggiori informazioni le trovate nel documento PDF.
Il firmware è in continuo aggiornamento e nei prossimi mesi ci potranno essere nuove funzioni per un più ampio utilizzo di questi RTX.

venerdì 24 marzo 2017

3° Ham Radio Show

E' tutto pronto per il 3° Ham Radio Show, la Mostra Mercato Radioamatoriale organizzata dall'Associazione Radioamatori Costa d'Argento Ham Spirit e dal A.R.I. Grosseto per il 25 e 26 marzo presso Grosseto Fiere a Braccagni.
Saranno presenti in tutto 26 espositori e si svolgeranno varie iniziative legate al mondo radioamatoriale, oltre alle stampanti 3D ed ai droni.
Vi aspettiamo numerosi!

sabato 28 gennaio 2017

Retevis RT3 DMR: un salto nell'era del digitale

E' appena entrato a far parte della mia stazione il Retevis RT3, un rtx portatile UHF che opera sia in analogico che in digitale DMR (Digital Mobile Radio).
Il traino è stato l'installazione da parte dell'amico IZ5QRH Stefano di un ponte DMR a Scansano (GR) sui 430.9125 MHz, che copre ottimamente la provincia di Grosseto e parte del Lazio, collegato alla rete DMR Plus.

Il contenuto della confezione del Retevis RT3

Poiché questo apparato proviene dal mondo delle comunicazioni civili, così come il gemello Tytera MD-380, per essere utilizzato deve essere "programmato", non avendo la possibilità di selezionare direttamente la frequenza del VFO. L'operazione può sembrare complicata, ma se avete già avuto l'esperienza della programmazione via PC dei Baofeng, per esempio, la cosa vi sarà più familiare.
Come prima cosa dovete richiedere un identificativo DMR-ID, poiché il vostro apparato sarà associato al vostro ID ed al vostro nominativo radioamatoriale: il database mondiale è gestito dal DMR-MARC ed a questo link potete trovare le istruzioni per la procedura che è molto veloce http://www.dmr-italia.it/richiesta-id-attenzione/. Sempre sullo stesso sito di DMR-Italia troverete il link per la registrazione.

Il Retevis RT3 ed il Baofeng UV-5R a confronto: poco più grande il primo e 280 g. di peso contro i 220 g. del Baofeng

Per la programmazione vi occorre anche il cavo per il collegamento al PC ed è preferibile non utilizzare quello del Baofeng; il driver lo troverete nel mini-CD allegato.
Anche il software di gestione ed il file dati (codeplug) li potete scaricare dalla sezione download del sito DMR-Italia http://www.dmr-italia.it/area-download-tytera/.
Prima di caricare qualunque file, vi consiglio di fare un backup delle impostazioni di fabbrica del vostro apparato, in modo da poterlo resettare in caso di necessità.
Dopo aver caricato il codeplug già compilato potete utilizzare il vostro apparato e volendo potete aggiungere ulteriori banchi di memorie con altri ponti radio o frequenze da voi utilizzate, sempre via software di programmazione: in rete potete trovare ampia documentazione su come procedere per la programmazione.
Buon divertimento!

mercoledì 21 dicembre 2016

Ricezione contatto ISS con la scuola di Saint Sylvestre in Francia

Anche oggi c'è stato un contatto radio in VHF sulla frequenza in downlink di 145.800 MHz fra la Stazione Spaziale Internazionale ISS e una scuola.
Il contatto è avvenuto fra l'astronauta Thomas Pesquet KG5FYG e la Scuola Comunale di Saint Sylvestre in Francia: buono il segnale di cui ho registrato un file audio che trovate qui e nella sezione File Audio.

venerdì 16 dicembre 2016

Ricezione contatto ISS con la scuola "Niccolò Pisano" di Marina di Pisa

Ieri 15 dicembre è stata un'altra buona occasione per ricevere il segnale di downlink dalla Stazione Spaziale Internazionale ISS: era previsto un contatto con la Scuola Secondaria di Primo Grado “Niccolò Pisano” di Marina di Pisa intorno alle 13:31 ora locale, effettuato dall'astronauta Shane Kimbrough KE5HOD e tramite la stazione di terra di Claudio Ariotti IK1SLD sulla frequenza di 145.800 MHz.
Le condizioni erano buone ed il segnale ricevuto discreto, tanto da riuscire a registrare 4 minuti circa di audio delle risposte che l'astronauta ha dato alle domande dei ragazzi della scuola.
Qui il file audio in mp3.


sabato 10 dicembre 2016

Ricezione SSTV dalla ISS in VHF e in voce in UHF

Il giorno 8 dicembre scorso è stata una buona occasione per provare la ricezione delle emissioni in VHF e UHF dalla Stazione Spaziale Internazionale ISS.
Durante uno dei passaggi sono riuscito a ricevere discretamente un'immagine SSTV in VHF sulla solita frequenza di 145.800 MHz utilizzando la chiavetta SDR Newsky R820T, l'antenna J-Pole per i 2 metri, i software SDR Console e MMSSTV per la decodifica.

8/12/2016 15:27 UTC

Durante lo stesso passaggio, per la prima volta è stata impiegata la banda UHF in FM per un contatto con una scuola e più precisamente con il Collège Jean Charcot, Saint Malo, Francia, avvenuto tramite la stazione di terra di IK1SLD a Casale Monferrato. Il downlink era ricevibile sulla frequenza di 437.525 MHz ed ho utilizzato il Baofeng UV-5R con l'antenna bibanda verticale VHF/UHF da cui ho registrato questo breve file audio.

venerdì 15 luglio 2016

2.a Mostra Mercato Scambio del Radioamatore a Porto S. Stefano

Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, il gruppo Ham Spirit Costa d'Argento ha organizzato per il 17 e 18 settembre prossimi a Porto S. Stefano l'appuntamento fieristico dedicato al mondo radioamatoriale.
Non mancate!



domenica 5 giugno 2016

VOA Radiogram bene in notturna sui 5745 kHz

Primo tentativo la scorsa notte per ricevere la trasmissione della VOA Radiogram in MFSK32 sui 5745 kHz dal North Carolina ed i risultati sono stati buoni: 100% del testo decodificato, compresa la parte in carattere cirillico.
The Radio Free Europe/Radio Liberty Russian Service will end its
shortwave transmissions on June 26.
Here is its announcement in Russian, 31 May 2016, which you can
Google-translate ....

Радио Свобода 26 июня прекращает вещание на коротких волнах
мая 31, 2016
Круглосуточное вещание в Интернете сохраняется
С 26 июня Русская служба Радио Свобода прекращает радиовещание в
диапазоне коротких волн.
Круглосуточное вещание сохраняется на интернет-сайте Радио
Свобода. С 0 до 6 часов и с 21 до 22 часов по московскому времени
программы Русской службы можно слушать на средних волнах на
частоте 1386 КГц, также круглосуточно – с помощью спутников Hot
Bird и AsiaSat. Подробности о настройках – на нашем сайте
[www.svoboda.org/howtolisten/waves.html].
Русская служÐrO  acIедакция) Радио Свобода начала коротковолновое
вещание 1 марта 1953 года под названием "Радио "Освобождение".
Первым ее диктором стал бывший московский актер Сергей
Дубровский.
Медиакорпорация Радио Свобода/Свободная Европа ставит своей
задачей распространение ценностей демократии и гражданского
общества, обращаясь к аудитории тех стран, в которых свобода
прессы либо запрещена или ограничена властями, либо пока не стала
нормой жизни общества.
http://www.svoboda.mobi/a/27769319.html
See also:
http://learningenglish.voanews.com/a/russia-seeks-chinas-help-controlling-the-internet/3329257.html
Il segnale arrivava s9+10/s9+20dB sul mio IC-R71 e la decodifica con il software Fldigi presentava un rapporto S/N intorno a -5dB.
Anche le immagini trasmesse sono state decodificate tutte, anche se non con una qualità elevata dovuta alla variabilità del segnale:






Ho utilizzato come antenna la filare da 15 metri con il balun Nooelec 1:9, che sembra rendere leggermente meglio di circa 10dB del vecchio MLB del RF System.

venerdì 20 maggio 2016

Claudio Tata HB9FIR ospite del Ham Spirit Costa d'Argento

Nel mondo radioamatoriale e soprattutto fra gli appassionati della telegrafia non si può non conoscere Claudio Tata HB9FIR, già IK0XCB, che lo scorso anno ha vinto il Morse Runner nel Campionato HST delle Nazioni.
Ieri è stato nostro ospite partecipando con la moglie alla cena organizzata in suo onore dal Ham Spirit Costa d'Argento presso il Ristorante da Siro dell'amico Cristiano IU5DNN. Un occasione per incontrare vecchi amici, per parlare di radio e soprattutto di telegrafia.

Da sinistra: IU5FHV Luigi, IK5SRR Roberto, IZ5TRO Ranieri, I5QNW Gianni, IK5AIO Ilico, HB9ELF Yvonne compagna di Claudio, HB9FIR Claudio, IZ5EAF Paolo e IZ5QRH Stefano

E' stato un piacere conoscere personalmente Claudio, persona molto affabile, il quale mi ha donato la sua QSL che conserverò con molta cura!


Potrete incontrare Claudio alla prossima Florence Hamfest di Pistoia che si svolgerà il 21 e 22 Maggio prossimi ed oltre a lui non mancate di venire a trovarci al banchetto del Ham Spirit Costa d'Argento che sarà presente in entrambi i giorni!

mercoledì 9 marzo 2016

Come proteggere la nostra chiavetta RTL-SDR dai segnali indesiderati

Chi utilizza come me le chiavette RTL-SDR "economiche" avrà notato che spesso ci si trova a ricevere segnali indesiderati, soprattutto se si utilizzano vicino a stazioni emittenti FM Broadcast. Ci sono anche altre fonti di disturbo di vario tipo, come per esempio servizi digitali di telecontrollo, che possono influire sulla qualità delle nostre ricezioni su varie bande e tutto questo è dovuto essenzialmente alla elevata sensibilità di queste chiavette, contenute nella maggior parte dei casi in contenitori plastici, rendendole quindi permeabili a segnali che interferiscono negativamente sui nostri ascolti.
La soluzione più efficace è quella di mettere la chiavetta in un contenitore metallico, già presente in alcune chiavette di qualità e prestazioni più elevate, in modo da "respingere" questi segnali indesiderati.
In commercio esistono dei contenitori di questo tipo fatti su misura per l'inserimento delle nostre chiavette, alcuni dei quali studiati per un miglior raffreddamento ed una migliore robustezza, ma quella che vi propongo è una soluzione "economica" che vi porterà ad ottenere gli stessi risultati.
Vi piacciono le caramelle "Frisk"? Se non vi piacciono, acquistate ugualmente questo tipo di confezione e regalate a qualcuno il suo contenuto: vi sarà utile!


Il contenitore è di alluminio e le sue dimensioni sono ideali per contenere la nostra chiavetta.
Per poterlo utilizzare in maniera adeguata, dobbiamo ritagliare un'apertura sul fondo da dove far uscire la presa usb.


Qui l'esecuzione è stata molto "artigianale", effettuata con un paio di forbici da elettricista, ma potete fare di meglio con un buon taglierino, visto che lo spessore del contenitore non è elevato.
Se la vostra chiavetta ha una presa MCX laterale, dovete effettuare un foro in corrispondenza della presa, o comunque un altro foro in corrispondenza della vostra presa d'antenna.


Ora il contenitore è pronto per essere utilizzato.


Il lato superiore è uno sportellino richiudibile, ideale quindi per poter completare il lavoro chiudendo il tutto senza viti, nastro o altro.
Per favorire il raffreddamento del chip (anche l'aumento della temperatura della chiavetta incide sul rumore di fondo), vi consiglio di aprire e togliere il contenitore di plastica originale in modo che il calore possa dissiparsi meglio, facendo magari anche un piccolo foro nella parte superiore del contenitore metallico in corrispondenza del led luminoso.

Newsky R820T
Un altro accorgimento per diminuire i possibili disturbi è quello di isolare la parte esterna della presa usb della chiavetta con del nastro adesivo trasparente in modo che la massa della stessa sia scollegata dalla schermatura del cavo usb che va al pc, visto che questo collegamento è superfluo ai fini del funzionamento della chiavetta.
Ora potete inserire la chiavetta nell'alloggiamento lasciando solo la parte inferiore del contenitore di plastica originale (fissate la scheda con un paio di pezzetti di nastro isolante) che farà da isolamento dei contatti della scheda dal metallo del contenitore.


Per verificare l'efficacia di questo lavoro, seguendo le indicazioni dell'ottimo sito di Akos Czermann, ho sintonizzato la chiavetta con il RF Gain al massimo e l'antenna scollegata su uno dei segnali comunque presenti nello spettro della banda FM (ho numerosi ripetitori FM a circa 3 km di distanza) senza contenitore metallico, eppoi con la chiavetta dentro il contenitore. Ecco i risultati:

RTL-SDR senza contenitore metallico

RTL.SDR dentro al contenitore metallico

E' eloquente quanto sia efficace la schermatura data dal contenitore in alluminio (gabbia di Faraday) nei confronti dei segnali indesiderati captati anche senza antenna.
L'estetica finale non sarà "professionale", ma sarà una soluzione semplice ed economica che migliorerà le prestazioni della vostra chiavetta RTL-SDR.


Dalle prove effettuate, la dissipazione del calore anche dopo ore di funzionamento è molto buona ed anche la resistenza meccanica è buona, riparando la chiavetta da eventuali urti.
Buon divertimento!

sabato 20 febbraio 2016

Ham Spirit: nuovo consiglio direttivo 2016/2017

Dopo lo spoglio delle schede elettorali ed il conteggio dei voti, messa a verbale la riunione del giorno 18/02/2016, ecco di seguito i nominativi e le cariche del nuovo consiglio direttivo per il biennio 2016/2017

PRESIDENTE. . . . . . . . . . . .IZ5TRO     Ranieri Salvini
VICEPRESIDENTE. . . . . . . . .IK5AIO      Ilico Mascioli
TESORIERE. . . . . . . . . . . . .IZ5YEO      Enrico Banedetti
SEGRETARIO. . . . . . . . . . . IU5FHV     Luigi Romagnoli
SERVICE SPORT. . . . . . . . . . IK5SRR      Roberto Landini
CONTEST MANAGER. . . . . . .IU5FHF     Roberto Rizzardi
CONSIGLIERE. . . . . . . . . . .IZ5XGQ      Salvatore Miceli
CONSIGLIERE. . . . . . . . . . .IZ5QRH     Stefano Ranaldi

Ringraziando i Consiglieri uscenti per il lavoro svolto ad oggi e tutti i soci, il nuovo C.d.A. si impegna a proseguire il percorso fatto fino ad ora dall’Associazione, migliorandolo con rinnovati obbiettivi e con l’impegno personale improntato all’onestà e disponibilità più completa verso gli obbiettivi ed i fini dell’Associazione Ham Spirit.

Sursum corda

Da sinistra: IZ5QRH Stefano, IZ5TRO Ranieri, IZ5XGQ Salvatore, IU5FHF (il sottoscritto!), IK5AIO Ilico, IZ5EAF Paolo, IZ5ZBU Roberto, IK5SRR, Roberto, nascosto dietro IU5FHV Luigi, IZ5YEO Enrico, IU5DBT Don Elio.

sabato 30 gennaio 2016

Ricezione traffico aereo con ModeSDeco2, Virtual Radar Server e ADS-B Exchange

Mi sono già occupato in passato su questo blog della ricezione del traffico aereo in ADS-B utilizzando la chiavetta RTL-SDR ed i vari software a disposizione. Dopo varie prove, ho trovato il setup più idoneo che mi permette di avere il massimo dei risultati con il minimo utilizzo di risorse, partendo dal software per la ricezione dei dati.
ModeSDeco2 è una semplice console di programma che permette di ricevere i dati trasmessi dagli aereomobili a 1090 MHz, sia in ADS-B che in Mode-S, senza passare da un altro software di ricezione e di poter inviare i dati ad altri programmi. Non richiede nessuna installazione, ma basta copiare la cartella in una directory a vostro piacere, evitando di inserirla in Programmi o Program Files per non imbattersi in problemi di sicurezza del vostro sistema Windows.
Possiamo creare il nostro file batch secondo le nostre esigenze con i comandi illustrati nel file di testo presente nella cartella del programma, molto simili nel concetto ai comandi utilizzati già negli altri programmi AcarsDeco2 e AISDeco2 dello stesso autore, di cui ho già trattato qui.
I dati raccolti vengono inviati al software Virtual Radar Server e da questo interfacciati al sito ADS-B Exchange, che raccoglie i feed da tutto il mondo visualizzandoli sul web con il layout di Virtual Radar Server.
Andiamo per gradi: in ModeSDeco2 ho creato il file batch con i seguenti comandi
@echo off
cmd /c \Radio\ModeSdeco2\modesdeco2.exe --freq-correction 60 --gain 48 --location xx.xx:xx.xx --web 8088 --beast 47806 --db C:\Radio\ModeSdeco2\basestation.sqb --silhouettes C:\Radio\VirtualRadar\BaseStation\Silhouettes --pictures C:\Radio\VirtualRadar\BaseStation\Pictures --frdb C:\Radio\VirtualRadar\BaseStation\flightroute.sqb --filter-nocountry --metric
PAUSE
exit
La prima directory è quella in cui avete creato la cartella del programma e dove si trova il file .exe,
--freq-correction è la correzione in ppm della vostra chiavetta
--gain è il guadagno RF
--location sono le vostre coordinate geografiche
--web è la porta della console ModeSDeco2 sul vostro browser
--beast è la porta per l'invio dei dati a Virtual Radar Server
--db è la directory del vostro database
--silhouettes è la directory delle icone delle sagome dei velivoli
--pictures è la directory delle immagini dei velivoli
--frdb è la directory del database delle rotte
--filter-nocountry è il comando che disabilita il controllo del codice ICAO del paese
--metric converte il sistema di misurazione in metrico
Potete creare il vostro file sia modificando il file di esempio presente nella cartella, sia creandone uno nuovo utilizzando un elaboratore testi (es. Blocco Note) oppure il software Notepad++, salvando sempre il file prodotto con l'estensione .bat.
Lanciate il programma direttamente dal file .bat ed avrete questa finestra


Aprite Virtual Radar Server ed aggiungete nelle opzioni nella sezione Rebroadcast Servers il server di ADS-b Exchange come qui illustrato


Se il tutto è stato correttamente impostato, potrete vedere le vostre ricezioni sulle tre diverse console, ognuna con le sue caratteristiche.
Digitate nel vostro browser localhost:8088 (il numero della porta può anche essere diverso, ma deve corrispondere a quello inserito nel comando --web di ModeSDeco2) ed avrete la seguente schermata


Nella finestra Charts avrete 4 grafici che rappresentano il numero dei contatti in rapporto alla distanza, il numero dei messaggi ricevuti (barra azzurra) ed il numero delle posizioni (barra rossa) nelle fasce orarie, il grafico ortogonale della copertura di ricezione, il numero dei messaggi al secondo ricevuti e la larghezza di banda dei dati inviati.


Nella finestra Stats avrete uno schema tutti i tipi di messaggi ricevuti dall'avvio del programma.

Nella finestra Flights avrete la lista degli aerei che state ricevendo con i rispettivi dati.


Nella finestra Map avrete il posizionamento sulla mappa degli aerei ricevuti, cliccando sulla prima icona in alto a destra la tabella degli aerei e cliccando in corrispondenza dell'aereo scelto avrete un ulteriore tabella completa di tutti i dati decodificati, compresi rotta, altitudine, velocità, distanza, tipo di aereomobile, immagine, oltreché pressione atmosferica, temperatura, livello del segnale e quanto altro.
Nell'ultima versione pubblicata vi è un problema di duplicati dei messaggi che a volte creano un codice ICAO con un numero progressivo in più, dando quindi un falso risultato. E' stata pubblicata una versione ancora sotto test che aggiungendo un paio di comandi risolve questo problema e la potete scaricare qui.
Oltre ai comandi già illustrati prima, nel file .bat aggiungete --filter-dup e --disable-correction in modo da disabilitare la correzione automatica dei messaggi corrotti e non avere più i falsi messaggi.
Sempre nella mappa verrà anche sovrapposto il grafico della copertura di ricezione della vostra stazione, tenendo conto di tutte le posizioni ricevute dagli aerei nella sessione corrente. Se siete in campo aperto, tenendo conto della curvatura della terra e dell'altitudine media di un volo di linea, si possono raggiungere facilmente i 400 km di distanza di copertura.


Cliccando sull'ultima icona in alto a destra potrete personalizzare le etichette degli aerei sulla mappa e selezionare una stazione METAR con il suo codice: in basso a destra sulla mappa avrete gli aggiornamenti meteo in codice di quella stazione, che avrete in chiaro in una finestra aggiuntiva cliccandoci sopra.
Passando a Virtual Radar Server, visualizzate la sua console al solito indirizzo http://127.0.0.1/VirtualRadar ed avrete il vostro layout con i messaggi ricevuti via ModeSDeco2


Per la visualizzazione Silhouette e Flag potete fare sempre riferimento a questo post.
Per avere una visione più ampia del traffico aereo andate all'indirizzo http://feed.adsbexchange.com/VirtualRadar/desktop.html, riducete la mappa visualizzata e spostate il cursore sulle vostre coordinate utilizzando il mouse e salvandole nelle Opzioni. Oltre alle vostre ricezioni vedrete anche quelle condivise dagli altri utenti.


A differenza di altri siti di condivisione dei dati del traffico aereo, ADS-B Exchange non filtra nessun messaggio, compresi quindi quelli inviati da voli privati o militari, che seppure non trasmettono la loro posizione, possono essere visualizzati se si incrociano i dati via MLAT, un sistema che definisce la posizione attraverso la ricezione da almeno tre postazioni differenti. Per fare ciò bisogna però utilizzare un altro network: Flightaware.
Il concetto del non filtraggio dei messaggi nasce dalla constatazione che essi sono trasmessi da ogni velivolo in chiaro e che quindi chiunque abbia cattive intenzioni, senza utilizzare i dati immessi in rete, può procurarsi un'attrezzatura con pochi Euro per ricevere e decodificare questi dati, senza bisogno di alcun aiuto.
Come antenna per la ricezione sulla frequenza ADS-B di 1090 MHz vi consiglio di costruirvi questa illustrata qui sotto, efficiente e facile da costruire con un costo irrisorio


Basta una presa SO-239 da pannello, del filo di rame rigido e 4 viti con dado.
Tagliate 5 spezzoni di filo di circa 10 cm, uno va saldato al centrale e gli altri ripiegati ad un capo e fissati ai 4 angoli della presa con le viti ed i dadi.
La lunghezza dei fili deve essere portata poi a 68 mm ed inclinati a 45° come nello schema qui sotto


Per altri tipi d'antenna che lavorano su questa banda potete vedere a questo link.
Buoni ascolti!

lunedì 21 dicembre 2015

eQSL da Gold 15-93 AM

Ricevuta la QSL elettronica da Gold 15-93, nuova emittente italiana in onde medie ascoltata lo scorso mese sulla frequenza di 1341 kHz con una trasmissione test dalla Sicilia.
Inviato rapporto con file audio a gold1593radio @ gmail.com.
In streaming su http://gold1593.ondemedie.am/



domenica 29 novembre 2015

Ricezione immagine dal satellite meteo NOAA 18

Questa è forse la migliore tra le immagini che abbia mai ricevuto da un satellite meteo NOAA, sia per qualità che per durata.
L'attrezzatura usata è composta dalla chiavetta RTL-SDR Newsky R820T, un'antenna J-Pole VHF autocostruita dall'amico Ranieri IZ5TRO (certo non è la più adatta per la ricezione da satellite, ma riesce a dare sempre buoni risultati), software SDR-Console e WXtoImg.
Trovate tutte le immagini ricevute alla pagina Satelliti meteo.

NOAA 18 Infrarosso 137,9125 MHz 29/11/2015 05:36 UTC

sabato 17 ottobre 2015

Baofeng UV-5R: programmazione via software

La maggior parte delle funzioni del Baofeng UV-5R sono programmabili da tastiera, ma alcuni settaggi sono operabili solo via software, come impostare i nomi dei canali, aumentare il numero dei canali in memoria, modificare il messaggio d'accensione e, per i modelli con firmware dal BFB291 in su, modificare i valori di squelch.

Procuratevi un cavo di programmazione per il collegamento radio-pc che sia compatibile con l'apparato (io l'ho trovato con il suo mini-cd su ebay a 4.79 € spedizione compresa da Hong Kong e ricevuto in 16 giorni), i driver ed il software da usare li vedremo in seguito.
Come prima cosa dovete verificare la versione firmware che è installata sul vostro apparato e per far questo basta che tenete premuto il tasto "3" durante l'accensione e per pochi secondi sarà visualizzato il numero della versione.
La versione del mio UV-5R è la BFB231, quindi piuttosto "vecchia" e questo mi spiace perché non mi permette di modificare i livelli di squelch.
Il numero di versione è importante anche per sapere quale versione software utilizzare.
Scaricate prima i driver, che potete trovare o sul sito ufficiale della Baofeng, o meglio ancora dal sito www.miklor.com, dove sono indicati i diversi driver per il vostro sistema operativo: nel mio caso il 3.2.0.0 compatibile con Windows Vista e superiori.
Lanciate il file .exe senza collegare il cavo: lo farete solo al termine dell'installazione.
Per verificare la corretta installazione andate su "Computer", cliccate destro e selezionate "Gestione", quindi "Gestione dispositivi", andate sulla voce "Porte (COM e LPT)" e dovreste trovare la voce "Prolific USB-to-Serial Bridge" seguito dal numero della porta COM.


Cliccando sulle proprietà della voce avrete le informazioni sul driver appena installato.

Se avete Windows XP e dovete usare il driver 2.0.2.1, la procedura è la medesima.
Sul mini-cd presente nella confezione ci sono i driver nelle cartelle dei rispettivi modelli, ma per installarli la procedura deve essere manuale, non essendo file .exe.
Se utilizzate questo metodo, inserite il cavo, annullate l'installazione che vi da il sistema, andate sempre su Computer-Gestione-Gestione dispositivi e sotto "Altri dispositivi" troverete un triangolo giallo su "USB-Serial controller". Cliccate destro, quindi su Proprietà-Driver-Aggiorna driver, specificate il percorso dove avete salvato la cartella dei driver e cliccate su avanti per avviare l'installazione.
Ora bisogna scaricare il software di gestione ed a disposizione ve ne sono due: uno è la versione ufficiale VIP, l'altro è l'open source CHIRP, più completa e più facile da usare.
La versione VIP la potete scaricare da https://www.miklor.com/ scegliendo il file secondo la versione del vostro firmware (se non è compatibile il vostro apparato non potrà essere "visto" dal software).
Installate il software, collegate il cavo al pc ed alla radio, quindi accendetela.
Non spaventatevi quando vedete strani simboli: cliccate sulla penultima voce del menù e scegliete "English".


Cliccate ora su "Communication" e selezionate la porta COM assegnata al cavo di programmazione, nel mio caso la COM15.


Andate su "Program"- "Read from radio" e scaricate i dati dal vostro apparato: si accenderà il led rosso durante la lettura dei dati.
Da "Edit"-"Channel information" avrete la vostra tabella dei canali memorizzati nel vostro apparato e che potrete modificare a piacimento.


Una volta modificati potrete caricarli sull'apparato dal menù "Program"-"Write to radio": si accenderà il led verde durante la scrittura dei dati.
Dal menù "Edit"-"Optional features" potete modificare tutte le altre impostazioni che sono comunque già presenti nel menù da tastiera.


E' possibile anche modificare dal menù "Other" il range di frequenza (entro i limiti consentiti) ed il messaggio d'accensione.


Finite le operazioni, chiudete il programma, spegnete la radio e quindi potete staccare il cavo dal pc.
Più completo e versatile invece il software CHIRP che potete scaricare da questo link Legacy, dove troverete appunto l'ultima versione "Legacy" del 17/12/2022. Questa versione però non verrà più aggiornata, sebbene sia sempre funzionante sui sistemi operativi Windows 2000, XP, Vista, 7, 8, 10 e 11. Quindi se volete sempre la versione più recente, dovete scaricarla in versione "Next" da quest'altro link Next, che richiede però Windows 10 o superiori.
Non vi sono limitazioni dal tipo di versione firmware della vostra radio, come invece accade con VIP.
Installate il software, collegate il cavo al pc ed alla radio, accendete la radio e scrivete la sigla del vostro apparato nella finestra che compare.
La rilevazione della porta dovrebbe avvenire in automatico con questo software.
Ora potete procedere come descritto per il software VIP, anche se le voci sono differenti.
Dal menù "Radio"-"Download from radio" scaricate i dati dal vostro apparato che andrete a salvare tramite il menù "File"-"Save" in modo da avere il backup prima di effettuare le vostre modifiche: non si sa mai!


Potete ora iniziare a modificare il numero dei canali a disposizione portandolo al massimo che è 128 e potete inserire un nome per ogni canale nell'apposito spazio (max 7 caratteri), oltre a spostare l'ordine dei canali.
E' possibile anche caricare direttamente file .csv dove avrete già inserito tutti i dati che vi interessano (frequenze, nomi, toni, ecc.).
Dal menù "Settings" potete modificare tutte le altre voci e, se avete una versione firmware BFB291 o più recente, potrete modificare i valori di squelch assegnati ad ogni livello, non presente nel mio programma perché non compatibile con il mio firmware BFB231.
Per avere indicazioni sui valori da immettere, vi rimando a questa discussione sul forum di ARI Fidenza.


Terminate le modifiche potete salvare il file modificato e caricarlo sulla vostra radio dal menù "Radio".
Non staccate mai il cavo dal pc con il software avviato e la radio accesa.
Buon divertimento e se avete osservazioni o domande non esitate a lasciarmi un messaggio.